Dal Canada all’Ecuador fino all’Australia: il fotografo canadese di uccelli Glenn Bartley ci accompagna in un viaggio variopinto e ci presenta alcuni dei suoi uccelli dai colori sgargianti preferiti (Disclaimer: contenuti che migliorano l’umore).
Vedere decine di spettacolari ara che volano in Amazzonia, starnazzando, è uno spettacolo incredibile. Questi uccelli si riuniscono ogni giorno presso speciali punti per leccare l’argilla e i suoi minerali essenziali. Questo potrebbe servire a facilitare la digestione dei semi e dei frutti leggermente tossici di cui si nutrono. Altri ritengono che sia il sale nell’argilla ad essere ricercato dagli uccelli. Qualunque sia il motivo specifico, è sorprendente vedere questi splendidi uccelli volare liberi e selvaggi.
Se seguite il mio lavoro, sapete che adoro i colibrì! Dove vivo nella Columbia Britannica, in Canada, abbiamo la fortuna di avere due specie di colibrì. Ma solo il colibrì di Anna rimane tutto l’anno. Il che è piuttosto incredibile se si considera che ogni inverno si verificano diverse ondate di freddo, in cui la temperatura scende ben al di sotto dello zero. Mi stupisce sempre il fatto che questi esuberanti uccellini riescano a sopravvivere alle lunghe e fredde notti invernali scivolando nel “torpore” e facendo un mini-letargo ogni notte.
Questo uccello è sicuramente all’altezza del suo nome! Ma per catturare questo lampo di iridescenza in un’immagine, occorre un po’ di pazienza e l’angolazione perfetta. Molte persone potrebbero non rendersi conto che i colibrì hanno un grande controllo sulle loro piume e possono scegliere se esibirle per spaventare un rivale o per attirare una femmina.
Per me è quasi impossibile scegliere un tangara preferito. Ci sono semplicemente troppe specie con combinazioni e disposizioni incredibili di colori. Tuttavia, il tangara montano panciascarlatta ha qualcosa di speciale. Con la sua combinazione di rosso e blu vibranti in contrasto con il nero vellutato, è sempre emozionante vederlo apparire.
I tucani mi ricordano sempre il legame tra uccelli e dinosauri. Credo che abbia a che fare con la pelle orbitale intorno agli occhi dall’aspetto minaccioso e con i becchi dall’aspetto aggressivo che sembrano davvero preistorici. Si riconosce subito un tucano quando lo si vede! E sono sempre divertenti da osservare e fotografare.
L’iridescenza è qualcosa di magico. Quando la luce interagisce con le strutture microscopiche all’interno delle piume di questi incredibili uccelli, alcune lunghezze d’onda vengono assorbite e altre rimbalzano indietro. Si tratta di un processo incredibile e pochi uccelli mostrano la magia dell’iridescenza meglio del coronetto violaceo. Basta che esso cambi di poco la posizione e quello che prima era nero si trasforma in un attimo nel viola più acceso. Prima che vi adattiate a questo bel colore, l’uccello si sposta di nuovo e appare ora turchese o blu. È un uccello che non mi stancherò mai di osservare o fotografare: è davvero uno dei colibrì più belli che ci siano!
Abitante delle alte Ande, lo spinibecco iridato è un uccello straordinario da vedere! Mentre alcuni uccelli esibiscono i loro colori liberamente e costantemente, altri, come questo, devono essere osservati dalla giusta angolazione e con la giusta luce per apprezzare veramente il loro splendore. Se mentre lo osservate con un’ottica SWAROVSKI OPTIK, questo meraviglioso uccellino girerà la testa all’angolazione giusta, proverete un’esperienza che ricorderete per molto, molto tempo.
Presenti in tutte le regioni tropicali del mondo, questi barbetti sono delle vere meraviglie! Hanno però un aspetto minaccioso. Forse è per questo che per il videogioco virale Angry Birds è stato scelto un barbetto per uno dei personaggi principali.
Anche se non proviene dal Nuovo Mondo, non ho potuto fare a meno di includere questo affascinante uccellino australiano. È difficile immaginare un colore più vibrante delle sfumature blu elettriche di questo piccolo uccello. Non fa nessuno sforzo per mimetizzarsi, questo è certo!
Tutti i tucani di montagna sono spettacolari. Ma se dovessi sceglierne uno come mio preferito, sarebbe quello col becco piatto. C’è qualcosa nella folle combinazione di colori che rende questi maestri della foresta nebulosa i miei uccelli tropicali preferiti.
Il mondo ha la fortuna di avere una tale selezione di uccelli variopinti di straordinaria bellezza. E, soprattutto, se quando leggete questo articolo vi trovate nell’emisfero settentrionale in inverno, spero che riesca a regalare un po’ di gioia e colore alla vostra giornata!
Glenn Bartley è un fotografo di uccelli di Victoria, Columbia Britannica, Canada. Si dedica quasi esclusivamente alla cattura di ritratti intimi di uccelli nel loro ambiente naturale. Glenn conduce anche tour fotografici in tutta l’area neotropicale ed è autore del libro di recente pubblicazione “Hummingbirds: A Celebration of Nature’s Jewels”.
Per vedere altri lavori di Glenn, visitate il suo sito web.